La mattina dopo il corpo di Chiara fu trovato disabitato nel letto.

Aveva la pancia ancora alta, crescente, a forma di mezzaluna. Ed il viso bagnato, come toccato dal mare.

Al suo funerale, come al suo matrimonio, c’era Semelia. Era stata una vera signora, l’unica che aveva trattato tutti come aristocratici.

Donna Chiara fu accompagnata alla sepoltura dall’intero paese, che raccontò di aver sentito, avvicinandosi al cimitero, una struggente musica di fisarmonica, sempre più nitida. Non si riuscì a vedere da dove veniva.

Ma i più vecchi dissero che a suonarla era uno avvolto in un pastrano nero, senza cappello, seduto sui gradini del camposanto.

Quell’uomo, anche se dietro aveva gente che non poteva battere le mani e tirare il riso, stava aspettando la sua sposa.