50
Durante un’alba autunnale, mentre ancora il giorno si vestiva, Chiara fu svegliata di soprassalto da una sassaiola sul muro, dal lato del dirupo. Poi alcune pietre frantumarono le lastre della finestra e caddero accanto all’armadio. Seguirono altri botti sulla parete, sassi scagliati come da una fionda. Lei si affacciò quasi subito. Non c’era nessuno. Quelli sul tappeto, però, erano ciottoli del torrente.
Ma a pranzo, dopo che erano stati sostituiti i vetri, Chiara si ricordò di un sogno di tanti anni prima. Si alzò dalla tavola, corse su per le scale, si sporse dalla sua finestra e osservò quella della stanza proibita. Le persiane erano appena accostate, come di solito.
“Non credo che l’abbia beccata!” pensò.